<<Le favole non dicono ai bambini che i draghi
esistono. Perché i bambini lo sanno già.
Le favole dicono ai bambini che i draghi
possono essere sconfitti.>>
Gilbert Keith Chesterton
Anche quest’anno per “l’Accoglienza” abbiamo scelto come sfondo integratore una fiaba.
La fiaba è un laboratorio di immagini vive che raccontano in forma simbolica vicissitudini della vita emotiva. Tali immagini possono essere punti di partenza per costruire percorsi che potenziano i diversi linguaggi espressivi del bambino. Le grandi raffigurazioni narrative del racconto fiabesco, i personaggi, gli ambienti, il mondo fatato che ne costituisce lo sfondo, sono tutti elementi capaci di suscitare vissuti emozionali intensi e profondi. Essa utilizza la meraviglia, la magia, il mito e il soprannaturale per raccontare in modo organizzato le emozioni, le pulsioni e i desideri dell’esperienza umana. Proprio per questi motivi il periodo delicatissimo dell’accoglienza si apre con la fiaba di Peter Pan, il bambino che non voleva crescere, che vive nell’Isola che non c’è e che ci accompagnerà a scoprire la nostra Isola che non c’è dove si gioca, ci si diverte ma necessariamente si cresce.
Prepariamo la sezione con il nostro cartellone del Benvenuto e tante altre decorazioni che incuriosiranno i bambini, poi organizziamo l'accoglienza in varie tappe attraverso la lettura della storia (semplificata), attività ludiche, espressive e cognitive.
Buon anno scolastico!!
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