Riuniamoci con i bambini nel cerchio magico ed introduciamo la penultima tappa del nostro viaggio verso la città di Smeraldo, ripercorrendo con loro i momenti salienti delle altre tappe.
Proseguiamo il racconto: <<L'allegra compagnia, composta da Dorothy, l'omino di latta, lo spaventapasseri e il leone, era ormai al completo e così proseguì il cammino verso la città di Smeraldo, dove abitava il potente Mago di Oz che li avrebbe sicuramente aiutati. Ora la strada era liscia e la campagna circostante era meravigliosa e ad un certo punto giunsero in un paese con le casette tutte verdi. - Questo deve essere il Paese di Oz, - disse Dorothy- e certamente ci stiamo avvicinando alla città di Smeraldo. - Sì,- rispose lo Spaventapasseri, qui è tutto verde! Chiediamo a qualche abitante se ci ospita per la notte-. Così quando giunsero ad una fattoria più grande, Dorothy
si fece coraggio, si avvicinò alla porta e bussò. Rispose una donna che, aprì la porta e dopo essersi assicurata che il Leone fosse docile offrì loro un letto per dormire e qualcosa da mangiare.
Il mattino seguente, allo spuntar del sole, ripresero il cammino e ben presto videro nel cielo proprio davanti a loro una magnifica luce verde. -Deve essere la città di Smeraldo,- disse Dorothy. Man mano che procedevano, lo sfavillio si faceva sempre più intenso e sembrava che fossero ormai vicinissimi alla meta del loro viaggio. Tuttavia, solo nel pomeriggio giunsero finalmente al grande muro che circondava la Città. Era alto, massiccio e di un verde brillante. Di fronte a loro, dove terminava la strada di mattoni gialli, c'era una grande porta, tutta tempestata di smeraldi che luccicavano talmente tanto al sole da abbagliare persino gli occhi dipinti dello Spaventapasseri. Accanto alla porta c'era un campanello; Dorothy premette il pulsante e la grande porta si aprì lentamente, lasciando entrare il gruppo di amici. Davanti a loro comparve un ometto tutto vestito di verde e perfino la sua pelle aveva un colorito verdognolo. Vedendo Dorothy e i suoi compagni, l'omino domandò: - Che cosa vi porta nella città di Smeraldo?- - Siamo venuti per incontrare il Grande Oz- disse Dorothy
- Il Grande Mago è potente, se siete venuti a disturbarlo per niente, lui vi distruggerà!-
- Ma noi abbiamo dei motivi importantissimi!- rispose lo Spaventapasseri.
- E va bene!! vi condurrò io dal Mago di Oz ma prima dovete indossare gli occhiali!! Perchè se non indossate gli occhiali la luce di Smeraldo vi accecherà. Persino gli abitanti li portano giorno e notte. Tutti gli occhiali hanno una serratura, perchè così ordinò Oz quando la città fu costruita, e sono io a tenere l'unica chiave che può aprirli. Così dicendo, il guardiano mise gli occhiali a tutti loro, compreso il cane Totò e annunciò di essere pronto a condurli a palazzo.>>
Dopo la lettura, costruiamo con i bambini gli occhiali che ci serviranno per entrare nella città di Oz e che utilizzeremo nella prossima tappa! Sono semplicissimi da realizzare con un cartoncino spesso di colore verde e dei brillantini da incollare sulla superficie.
Alcune schede didattiche per completare la tappa:
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