Riuniamoci nel cerchio magico e proseguiamo nel nostro viaggio attraverso le emozioni in musica. Leggiamo ai bambini la storia del camaleonte che diventa blu...
<< Bambini… continua il viaggio del nostro amico Leo, il camaleonte, scopriamo insieme cosa è successo….
Grazie all'aiuto del pesciolino, Leo era riuscito ad attraversare il laghetto e si ritrovò in un bellissimo prato verde, con dei fiori sparsi qua e là.
Il sole si stava rifugiando dietro le montagne e la sua luce arancione e rossa si rifletteva sull'acqua del laghetto, facendolo diventare dorato. – Che meraviglia!!- pensò il piccolo animaletto. Rimase ad osservare le onde che si muovevano e a lanciare dei sassolini in acqua per ore… Mentre giocava, però il sole era scomparso del tutto e il cielo si stava oscurando.
Fu allora che smise di giocare e si guardò intorno… era buio ed era solo, lontano da casa e senza un posticino dove potersi riposare… Iniziò così a piangere e mentre lo faceva cambiò colore… diventò blu come il cielo.
Un bruco lo sentì piangere e si avvicinò – Ciao buffo animaletto blu… perché piangi? - - Sono solo, e lontano da casa… non so come fare… sono molto triste…- rispose il camaleonte.
-Non essere triste !! Vieni con me, ti porterò a casa mia…non è lontano!! Vedrai si trova in un bellissimo prato, qui conoscerai i miei amici e se vorrai potrai rimanerci per sempre- rispose il bruchetto.
Così Leo e il suo nuovo amico si misero in cammino ….>>
Dopo la lettura facciamo ascoltare il brano musicale di Edvard Grieg "La canzone di Solveig". Parliamo insieme ai bambini del brano, descrivendolo come una musica morbida e triste, una musica di un colore scuro e vellutato: il blu.
Il brano, infatti, con la sezione dei fiati, tra cui il clarinetto e gli archi regala un clima triste e malinconico.
La musica triste è la musica blu del clarinetto. Ecco il brano musicale
Proponiamo a conclusione dell'attività le schede didattiche e la lettura di una breve filastrocca.
FILASTROCCA PER TRASFORMARE IL PIANTO IN RISO
Occhi che piangono, cielo che piove,
vento che soffia nel naso che cola.
Sole che torna da non si sa dove,
luna risata che ride da sola.
Nessun commento:
Posta un commento